La resistenza nelle canzoni e nelle colonne sonore in Italia e in Russia. La musica e la censura: canzoni che prendevano di mira il regime fascista, la sua propaganda e le sue personalità riuscendo a non subire sanzioni; canzoni che invece costarono giorni di carcere con l'accusa, assolutamente infondata, di trasmettere messaggi in codice al nemico. La censura del jazz come musica "negroide". Martedì 25 aprile 2023 (festa della Liberazione), ore 20:45 presso la Sala Civica Decumanus, con Natalya Chesnova e Nicola Portonato.
Visualizza, scarica o stampa la LOCANDINA.
Autore: Comune
Data di Pubblicazione: 20 aprile 2023