Inizia con questo salto nel passato una nuova rubrica intitolata "Accadde oggi", nella quale si ripercorrono, attraverso vecchi articoli di giornale, avvenimenti del passato di un certo rilievo avvenuti a Madone nel giorno e mese odierno. E' il caso del Raduno degli Artiglieri, avvenuto 55 anni fa nel lontano 21 aprile 1968, dove tra l'altro è stato benedetto il labaro della locale sezione. Pubblichiamo qui di seguito il testo apparso su l'Eco di Bergamo e Album Fotografico della giornata. Buona lettura e buona visione!
Sono sfilati per le vie del paese fra gli applausi della folla - In giugno a Treviso il convegno nazionale.
Si è svolto fra l'entusiasmo generale il raduno degli artiglieri organizzato dalla sezione provinciale dell'Associazione "M. O. Mario Flores". E' stata un po' la premessa al convegno nazionale che si terrà a Treviso il 16 giugno prossimo. E bisogna dire che questa prova generale è riuscita abbastanza bene. Erano presenti più di una ventina di sezioni provinciali con i rispettivi labari, numerosi gli artiglieri con al collo il fazzoletto giallo-oro simbolo dell'artiglieria. Alle ore 10 ha avuto inizio la sfilata per le vie del paese degli artiglieri, dopo che era stato offerto un rinfresco alle autorità intervenute, tra le quali abbiamo notato il generale Rinaldini, il ten. col. Buttera, l'avvocato Rodari, il Sindaco con alcuni Assessori, il brigadiere dei carabinieri di Crespi d'Adda. Fanfara in testa gli artiglieri hanno sfilato per Madone riscuotendo gli applausi della gente. Al monumento ai caduti hanno deposto una corona d'alloro, mentre un picchetto armato, appositamente arrivato da Cremona, ha reso gli onori. Ha fatto seguito la Messa in suffragio di tutti i Caduti, dopo di che è stato benedetto il labaro della sezione artiglieri di Madone. In precedenza l'avv. Antonio Rodari con una rappresentanza di soci si era recata a deporre un mazzo di fiori sulla tomba del cappellano militare don Giovanni Ruggeri che a Madone era circondato da sincero affetto. Nel salone del cinema hanno poi parlato lo stesso avvocato Rodari, il generale Rinaldini e il signor Luigi Ruggeri presidente della locale sezione Combattenti e Reduci. Dopo il rancio la giornata patriottica è proseguita con gli inni suonati dalla fanfara di Palazzago e la caratteristica banda dei "sifoi" di Terno d'Isola. F. R. (Da l'Eco di Bergamo del 22 aprile 1968)
Visualizza l'ALBUM FOTOGRAFICO della giornata.
Autore: Madone 2.0
Data di Pubblicazione: 21 aprile 2023
